giovedì 12 agosto 2010

Se mi ami è uguale tanto ti tratto male

sono stata dove eravamo, mi sono girata a guardarti anche se tu non c'eri e ho visto quella sera indeciso sul baciarmi o meno. c'era forse qualcosa, un suono un soffio un ombra. quando chiudo un portone mi ci appoggio dietro e aspetto che il rumore sia lontano, ma tu eri ancora lì.
"Mi stai seguendo?" "Non ti fa piacere?"

con la fronte appoggiata alle piastrelle e l'acqua, Valeria che gira il miscelatore sul rosso. Farfalle.

giovedì 5 agosto 2010

clacson e paillettes

sigarette spente nel vasetto dello zucchero, ci specchiamo nelle bottiglie di birra finite e i tuoi capelli non sono in ordine, non sai metterti il vestito bianco senza sporcarlo . le scarpe le togli, i capelli li sciogli. io mi ricordo quattro ragazzi senza chitarra, scusateci per le troppe feste senza l'invito:
"Scusa, sono l'amica della rock star o sono amica del dj"
tu non pensare male adesso, ancora il solito sesso. ho conosciuto la violenza, quanta chiusa dentro ai cuori quasi come quella che ci sta fuori. amico, fratello, fazzoletto al collo e vai. sguardo incazzato, una birra media o forse un gelato. mi giudichi dalle collane che metto o dal modo in cui bevo? piacere tuo Sconosciuto, tu sei già il nemico.