venerdì 25 dicembre 2009

venerdì 18 dicembre 2009

è neve o sospiro

siamo ancora in tempo. il dolore sai è normale se le storie poi finiscono. piccola che non scappa, piccola che è forte. rispondi alle domande, non cercare di scappare per non essere costretta a rincorrerti più in là quando avrai i tuoi quarant' anni sola e le risposte ancora vaghe ed il dubbio che magari era meglio sposarti quello là. siamo fatti per sbagliare, e poi tornare indietro e desiderare sempre quello che sta dietro al vetro. ma prenditi le scarpe e riprendi la tua rabbia. hai stivali più grandi di te, piccola e senza cuore.
io
e
te
non
è
noi.

domenica 13 dicembre 2009


il sale.
e non ho scritto
nemmeno una virgola
e parlano
di stelle che cadono.

martedì 8 dicembre 2009

non scriverò un blog per te

bob è anche al contrario bob. lo sai che c'ero, ma ti fanno male i miei occhi. è solo un gioco con la borsa griffata e la faccia di plastica. un cattivo gioco, a buon viso. non sono come vuoi? non lo sarò mai. non stare adesso a sindacare sui discorsi che faccio col muro con le lacrime che non tonfano. apparecchiare per tre forse è meglio, è più comodo, c'è meno da lavare, meno cibo, meno tutto, meno sedie da occupare o meno amore. a conti fatti mi dicono che sono brava a fare il gioco in cui sono la cattiva. biancaneve? ciao mi chiamo strega, mangia la mela, mangia. visto come sono gentile? tanto poi è avvelenata, cosa credi! è solo un pretesto il carbone. a conti rifatti i cattivi vincono nella realtà. sta di fatto, se lo dico lo faccio, se lo penso lo dico e poi lo faccio, che cammino su e giù e se cado non mi vedi perchè il guaio è quando i miei occhi trovano i tuoi. allora si bruciano, occhio grigio ti posso fare male. ehi biancaneve perdi il tempo. ora dimmi. avrai pure i tuoi sette, ma il principe è strega, ora. o due anni a questa parte.

venerdì 4 dicembre 2009

sabato 28 novembre 2009

voglio la macchina fotografica

"a V piace la magia. sai, aveva quattro anni la prima volta che mi ha battuto a nascondino, solo quattro anni. L'ho cercata per ore e quando finalmente l'ho trovata. lei ha sorriso. hai presente quel sorriso? quello che significa "non mi conosci per niente. e non mi conoscerai mai. è un tipo di magia anche quella. è così brava a tenere le cose per sè e a nascondersi, ad evitare. ma io la conosco davvero. e so che ha così tanto amore nel cuore che il pensiero di lasciarlo uscicre, di mostrare le proprie carte, la spaventa a morte. ecco perchè distrugge tutto ciò che tocca."

lunedì 23 novembre 2009

Mr. fagiolo

c'è un babbo Natale sulla molletta e guardalo il fazzoletto accartocciato da pop corn. sei stabile V. quanto un uomo obeso in equilibrio su un filo non di lana. vorrebbero vederti crollare, a stanotte. tante caramelle che sentono di cancro. stelle.
una
frase
da dire
davanti ad
un
caffè
e mi hai lasciata sulla tavoletta del cesso ma non c'è da aver paura. quanto mi sento Andrew Warhola: nel 1949, si trasferì nella grande mela. morì nel '87. anche io ho un nome d'arte.

lunedì 16 novembre 2009

bucce d'arancia





















ricordi che ti ho detto prima Gregor? pieno fino al collo di illegalità. adesso cominciamo questa e dopo che è finita questa dopo che tutti hanno visto il mio video dove non ballo dove non rido. tu lo sai che ti amo a mio modo, è lo stress che ci carica d'odio. ognuno a posto con i propri sbagli. io me ne fotto e mi punti col dito ma quel dito lo metti dove dico io. tanto a me sai che male mi fa? parlo a una dentiera, cade la testa cade. balla. ti sembro una tipa che fa piani? io gonfio palloncini a ci disegno sopra le facce. e chi ti dice che le canzoni sono tutte uguali? brutte canzoni. le canzoni che gridano le stazioni, le stazioni che gridano le canzoni. potessi tornare un anno indietro nel tempo non staremmo a parlare e invece qui a quanto pare manca un mese a Natale. le porte son chiuse io incendio il corridoio, con il fuoco che mi arriva alla testa e non provo più affetto.

domenica 15 novembre 2009

dear Eddie's gun

venti minuti su una pagina bianca, oggi le unghie sono rosso scuro quel rosso che ti chiede. quanto dura l'amore? con me poco. che sembra quasi tanto ma in proporzione è troppo poco.
ho un amico immaginario. si chiama Gregor e vive dentro e fuori me. Gregor è tutta me stessa, adesso lui canta, lui ha la maglia bianca: fakepagliaccio c'è scritto. non porta i pantaloni, oh lui non li indossa mai i pantaloni. boxer rossi, quanti riccioli che hai nei capelli. stai piangendo? stiamopiagendo? per colazione ci spetta caffè e sigaretta, la domenica. buona domenica, quando misuri la tua stanza e la radio non ti ascolta se le urli di tacere. davanti alla televisione, con quegli idioti che ti guardano e continuano a giocare. chiudi gli occhi Gregor, balla Gregor, la testa leggera e il cuore rotto. balla
.

lunedì 9 novembre 2009

nuda?

è inutile uccidere le spogliarelliste, la maggior parte di loro sono già morte dentro. pelle al limite della perfezione, pelle bagnata. dopotutto non c'è nessuno di diverso. che sorride quando ha perso. ho voglia di gelato.

yogurt.

non è casuale. non lo lascio sulla scrivania.

bambini sniffano colla

a te non piacerebbe ritornare a quando non avevi niente? adesso siamo proiettati nel futuro, ci aspettano altre merdate adesso!

se io fossi in voi non sprecherei soldi per comprare film dell'orrore, mi guarderei allo specchio. quasi quanto gli elementisti tentavano di insegnarci ma le unghie color prugna non sono per niente dolci e tantomeno la pioggia. ciao, il mio nome è valeria. non fidarti mai dei trapezisti. ti mollano all'
improvviso. eri un gran trapezista.